Con questo episodio, ci avviciniamo al midseason finale – di già? Proprio così, dato che al posto di The Blacklist, la NBC manderà in onda la nuova serie State of Affairs – che terminerà con l’episodio 2×08.

In The Mombasa Cartel (il numero 114 sulla lista nera), l’azione si concentra su Donald Ressler, ormai sempre più preso dalle sue pillole, tanto da arrivare in ritardo sul lavoro, e scopriamo qualcosa in più su Dembe Zuma, il fidato assistente di Reddington. Il Mombasa Cartel è un gruppo di trafficanti umani che rapiscono le persone per portarle in un remoto posto in Russia e da lì le imbalsamano, come normalmente si fa con gli animali. Terrificante.

Reddington identifica questo gruppo come coloro che rapirono il suo fidato Dembe trent’anni fa. Nonostante la Task Force riesca a trovare e arrestare uno dei membri del gruppo, le informazioni che ne ricavano non sono sufficienti per rintracciare il luogo dove essi operano. Ressler, sotto l’effetto delle sue droghe, conduce l’indagine sotto copertura andando in un remoto casolare in Russia. Tuttavia, viene scoperto presto e fatto prigioniero da una famiglia responsabile della cattura e della preservazione dei corpi per il Mombasa Cartel. Liz e Samar guidano una squadra al fine di cercare e liberare Ressler, e catturare i sospettati.

Donald riesce a fuggire dalla gabbia dove è tenuto prigioniero, mentre un membro della strana famiglia – che verrebbe da paragonare a qualche film horror come Le Colline Hanno gli Occhi – si mette sulle sue tracce. Ressler si ritrova in fuga da solo ed è inquietante come nel tentativo di chiamare aiuto, s’imbatte in quello che sembra un accampamento, prima di rendersi conto che le persone intorno al fuoco altro non sono che imbalsamate. Catturato, Ressler viene poi salvato dalla Task Force e appare visibilmente provato dalla vicenda. Liz trova le sue pillole e senza dire nulla gliele mostra; Donald si sente colpevole, e capisce di essere arrivato al limite e che deve quindi smettere di assumere farmaci.

Mi è piaciuto l’approfondimento, seppur di poco, del personaggio di Dembe, e di come Reddington ha raccontato il suo background. Da piccolo, in Sierra Leone, Dembe ha assistito all’assassinio della sua famiglia per mano di un gruppo di trafficanti. In seguito viene venduto, ma anni dopo Reddington lo trova e decide di curarlo, trasformandolo dalle sue precarie condizioni fisiche e mentali (tra cui torture e una vita allo stato selvaggio) a un uomo per bene, educato e rispettoso, prendendo addirittura una laurea in letteratura inglese e parlando fluentemente quattro lingue. Reddington ne parla fieramente davanti al responsabile del rapimento di Dembe – e delle precedenti persone, al fine di consegnarle al Mombasa Cartel – ma quando quest’ultimo realizza che il criminale voleva solo vendetta, replica che non ne vale la pena – probabilmente se Dembe non fosse mai stato preso da Red, avrebbe ucciso a sangue freddo il capo del Mombasa Cartel. Invece è Reddington a farlo, sparandogli, e ne approfitta per recuperare la lista completa dei membri del Mombasa.

Un altro personaggio secondario ha fatto il suo ingresso e parliamo di Zoe, la ragazza degli hot dog davanti cui Red si è presentato sotto falsa identità. La domanda è se avrà un ruolo cruciale e se è in qualche modo legata a Berlin. L’unica cosa certa è che Red non agisce mai per caso.

Infine, scopriamo che dietro la porta misteriosa, Liz ha nascosto Tom – non poteva essere altrimenti, e noi ci eravamo arrivati già da molto tempo – il quale è in evidente stato di degrado. Sbarbato, capelli arruffati, dice alla sua presunta ex moglie che non può tenerlo in quel posto per sempre. Liz risponde che ha cercato in tutti i modi di dirlo a Reddington, ma alla fine ha capito che deve occuparsene lei: è una sua responsabilità. Prepariamoci perché il finale di stagione si concentrerà su due duelli interessanti, quello tra Elizabeth e Reddington, e quello tra Elizabeth e Tom. Una rete di inganni e di bugie che forse culminerà con un’ultima rivelazione da parte del nostro amatissimo criminale.

Ecco il promo per il prossimo episodio dal titolo The Scimitar: